Le connessioni più autentiche nascono quando la curiosità trova spazio per muoversi.

Un tirocinio che diventa esperienza: l’incontro tra BePink e l’Università di Trento.

Da ottobre 2025, Anna Martucci, studentessa del corso di Interfacce e Tecnologie della Comunicazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, è parte del progetto BePink con un tirocinio che vuole andare oltre la formazione: un percorso di confronto, ricerca e creazione condivisa.

Anna porta con sé una prospettiva viva e sensibile, capace di armonizzare immaginazione e linguaggio.

Il suo arrivo aggiunge nuove domande al nostro modo di osservare le cose — e, in fondo, è proprio questo il senso di ogni incontro.

Conoscenza e relazioni: la formazione come scambio reciproco.

Il progetto formativo di BePink, concordato con l’Università di Trento, nasce da una convinzione semplice: la conoscenza prende forma solo se attraversa le relazioni.

Non c’è crescita senza reciprocità, né innovazione senza dialogo.

Quando le trame si intrecciano: l’esperienza come forma di conoscenza.

Ogni volta che due trame si intrecciano, qualcosa si trasforma: l’esperienza diventa un modo per riconoscersi e per immaginare nuovamente ciò che facciamo, insieme.

“Accogliere Anna significa accogliere un pensiero in movimento.
È un’occasione per guardare il nostro lavoro da un’altra prospettiva e lasciare che qualcosa di nuovo accada.”
Così Elena Burdese, ideatrice di BePink, vive l’opportunità di conoscere Anna.

Il pensiero in movimento: la filosofia di BePink.

Un approccio che riflette il metodo di co-progettazione e ricerca applicata che guida ogni iniziativa BePink: connettere saperi, linguaggi e sensibilità in uno spazio condiviso di trasformazione.

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L’incontro come etica e innovazione.

Come scriveva Emmanuel Lévinas, la conoscenza nasce dallo sguardo che incontra un altro sguardo, dove l’apertura, non la definizione, costruisce il senso.

È decidere di abitare il pensiero che la comunità sia “un sentire comune, non un confine” (Michel Maffesoli), riconoscendo nella relazione la forma più alta di sapere e nella differenza il luogo da cui può nascere ogni innovazione.

BePink, lo spazio delle connessioni gentili.

BePink vuole essere uno spazio dedicato alle connessioni gentili: un luogo dove la curiosità prende forma, l’intuizione si fa esperienza e ogni progetto nasce, prima di tutto, come incontro tra persone, idee e possibilità.

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