Quando si parla di Corporate o Brand Reputation, si fa riferimento a molto di più che alla reputazione di un brand o di un’azienda, a qualcosa di più rispetto a ciò che spesso viene alla ribalta solo in ambito di Crisis Management.

Si tratta di una questione più complessa che è conseguenza di tantissimi fattori: dalla comunicazione alle azioni e scelte che l’azienda fa a livello socioeconomico, dalla soddisfazione dei dipendenti all’immagine pubblica, dall’opinione dei diversi stakeholder alla capacità di attrarre nuovi talenti, dalla fiducia degli investitori all’autorevolezza della marca.

Dato questo contesto la Brand Reputation è il risultato dell’allineamento tra le aspettative degli stakeholder, la Brand Identity, il reale comportamento e capacità dell’azienda, mentre il Reputation Equity risulta massimo quando la promessa aziendale corrisponde o supera le aspettative che crea.

Molto interessante a questo proposito appare il sondaggio Axios Harris che attraverso un’indagine che ha coinvolto quasi 43.000 americani ha evidenziato quali marchi sono percepiti come, più o meno, corrispondenti al principio di aderenza che caratterizza la Brand Reputation.

La valutazione si è sviluppata analizzando sette dimensioni che hanno portato alla classificazione dei Brand in base a un punteggio di reputazione che ha coinvolto nello specifico:

  • Performance

  • Prodotti e Servizi

  • Corporate Culture

  • Ambiente di Lavoro

  • Leadership

  • Governance

  • Citizenship

L’attività di indagine aveva come obiettivo stilare una classifica dei 100 brand più rappresentativi d’America, in base al percepito, valutato e atteso degli intervistati, che esprimendo il loro giudizio hanno evidenziando 2 società distintive, in positivo e in negativo, rispetto al carattere, all’indirizzo e alla fiducia ricevute dalle aziende indicate.

In base a queste tre direttrici si è dimostrato come le scelte identitarie che corrispondono ad azioni concrete abbiano un impatto tangibile sul riconosciuto dagli individui: un impegno costante e coraggioso nei confronti dell’ambiente ha aiutato Patagonia a salire in cima alla classifica della Brand Reputation, scalando 31 posizioni rispetto al 2020.

La scelta di dedicare l’1% delle vendite a donazioni ambientali per garantire catene di approvvigionamento etiche, ha fatto sì che la cultura, l’etica e la citizenship di Patagonia risultassero perfettamente in linea con il suo modello di business agli occhi dei consumatori.

Di seguito la top ten della classifica 2021, dove spicca come best performer Pfizer, che con oltre 33 milioni di dosi di vaccino antiCOVID-19 somministrate quotidianamente in tutto il mondo, ha visto premiato il suo ruolo nel contrasto alla diffusione della pandemia, anvanzado di 54 posizioni in classifica rispetto al 2020.

2021 Classifica Azienda 2021 Punteggio Reputazione Complessiva
#1 Patagonia 82,7 Eccellente
# 2 Honda Motor Company 81,6 Eccellente
# 3 Moderna 81,3 Eccellente
# 4 Check-fil-A 81,1 Eccellente
# 5 SpaceX 81,1 Eccellente
# 6 Chewy 80,9 Eccellente
# 7 Pzifer 80,2 Eccellente
# 8 Tesla Motor 80,2 Eccellente
# 9 Costco 80,1 Eccellente
# 10 Amazon.com 80,0 Eccellente
Per la lettura integrale dell’articolo rimandiamo al sito Visual Capitalist, sotto il link per accedere alla pagina.
Brand Reputation: I primi 100 Brand in USA
Per approcciare il tema del Crisis Management da un punto di vista tecnico-amministrativo, rimandiamo a un articolo di panoramica di MDA Consulting.
Gestione Aziendale: Programmazione, Monitoraggio e Misurazione.